15 Mar
Pi greco è il rapporto tra una circonferenza e il suo diametro. Significa che se prendiamo un filo lungo come il diametro e lo sistemiamo sulla circonferenza, questo entra tre volte e avanza un pezzettino. E’ quel pezzettino, strano a dirsi, che contiene l’infinito. La divisione ha un resto che non può essere scritto sotto forma di frazione, le cifre dopo la virgola si susseguono senza fine e sfuggono ad ogni possibilità di previsione.
Questo è il valore del troncato alla centesima cifra decimale:
- 3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 59230 78164 06286 20899 86280 34825 34211 70679
Il giorno dedicato al Pi greco è il 14 marzo: la scelta è ispirata dal formato della data mese-giorno, in uso negli Stati Uniti, in base al quale si indica prima il mese (3) e poi il giorno (14), ottenendo così il numero “3,14”, grafia che indica l’approssimazione ai centesimi di pi greco. Inoltre alcuni celebrano la ricorrenza dalle ore 15, in modo da adeguarsi all’approssimazione 3,1415.
Il 14 marzo è diventato un giorno di festa per chi è appassionato di Matematica!
Quest’anno, in occasione del Pi Day 2022, il Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Università di Torino ha organizzato una gara con quiz scientifici, di logica e con giochi numerici per le scuole di ogni ordine e grado. Alcune scuole si sono sfidate in presenza proprio nelle sale del Ministero: il Fermi era tra queste!
Una mattinata intensa tra interventi di illustri docenti e gare per bambini della scuola primaria e ragazzi della secondaria di primo e secondo grado.
A fine gara, la grande festa!
Squadra prima classificata scuola secondaria di secondo grado:
ITIS “Enrico Fermi” (RM)
- Baldi Alfredo
- Mainolfi Giulia
- De Vivo Matteo
- Carbone Filippo
- Insegnante accompagnatore: prof.ssa Lisa D’Alonzo
“Il Pi Day è l’occasione per scoprire e divertirsi con la matematica, ma anche per capire quanto questa disciplina sia importante per tutti noi” – ha detto il Ministro, Patrizio Bianchi aprendo, con un videomessaggio, le celebrazioni della Giornata. “Le ragazze e i ragazzi in questa giornata si sono messi alla prova cercando soluzioni per risolvere problemi: la matematica ci insegna questo, ad affrontare le incertezze, elaborando delle ipotesi. Una matematica che deve essere vissuta non con la pesantezza di una materia che ci viene imposta, ma con la leggerezza e la piacevolezza di un mondo da scoprire, di un percorso da effettuarsi con la gioia della ricerca e quindi della scoperta”.
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